Decreto Rilancio, accordo di massima al governo sulla regolarizzazione dei migranti. Permesso di sei mesi per gli irregolari.
Il governo avrebbe trovato un accordo sulla regolarizzazione dei migranti per il lavoro nei campi, uno degli ultimi tasselli che mancano per completare il complesso mosaico del famoso decreto Rilancio, fu decreto aprile.
Accordo al governo sulla regolarizzazione dei migranti
L’accordo di massima sarebbe stato raggiunto nel corso di una serrata trattativa notturna tra le forze di maggioranza. Arbitro della partita il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, reduce da un incontro con Italia Viva, avvenuto solo pochi giorni fa.
Un permesso di sei mesi
Stando a quanto emerso, si va verso un permesso di sei sei mesi, convertibile in permesso di lavoro, per circa 500.000 stranieri. Il permesso sarà conferito in seguito ad accertamenti. Potranno ottenere il permesso le persone in grado di dimostrare di aver svolto attività lavorativa nel settore agricolo.
E qui si pone il primo problema. Molti dei braccianti hanno lavorato in nero, quindi difficilmente potranno fornire documenti. Resta da capire quindi in base a quali criteri si svolgerà la selezione.
La regolarizzazione, nei piani della Bellanova, dovrebbe interessare circa 500.000 stranieri, a fronte dei 200.000 braccianti che mancano nei campi secondo le organizzazioni agricole.
Regolarizzazione anche per colf e badanti
La regolarizzazione interesserà anche le colf e le badanti che lavorano in nero. I dettagli verranno messi a punto in occasione del prossimo Cdm durante il quale si dovrebbe mettere a punto il nuovo decreto.
Scarica QUI il testo del Decreto Cura Italia per conoscere le norme a sostegno delle famiglie e delle imprese.